Che cos’è l’immagine coordinata?

La tua azienda ha un’immagine coordinata? Parlare di strategia di comunicazione integrata senza avere un’immagine professionale ben definita è un po’ come pensare al colore dei muri di casa senza che siano state tirate su le pareti.

Prima di tutto curiamo il contenuto, dopodiché pensiamo al modo migliore per promuoverlo.

Una buona immagine coordinata serve a farti riconoscere

Il primo obiettivo di un’azienda è quello di essere riconoscibile dai clienti e di distinguersi dai competitor. Ecco perché è importante avere uno stile ben chiaro capace di identificarti subito. Lo stile aziendale è definito dal logo dell’impresa, dai colori utilizzati, dalla grafica e dal font scelto. Non si può tralasciare nulla e deve essere tutto curato nel minimo dettaglio. Una volta, che hai delineato la tua immagine allora la devi applicare su tutto il materiale promozionale cartaceo, flyer, biglietti da visita, volantini, e su ogni canale online, web site, social media, blog, newsletter.

L’immagine coordinata non può essere improvvisata

Dietro al logo, alla grafica o alla scelta dei colori e della calligrafia c’è uno studio ben preciso. Si guarda la visione aziendale, la mission e quello che il brand vuole comunicare. Se si tratta di una realtà seria, come una banca, l’impatto dovrà essere il più possibile professionale ma allo stesso tempo in grado di ispirare fiducia. Se, invece, il brand è nel settore abbigliamento, allora la cosa cambia. Qui sarà la moda e l’effetto originalità a farla da padrone.

Cosa prevede una buona immagine coordinata

Innanzitutto si identificano le caratteristiche distintive dell’azienda, ad esempio per un albergo possono essere serietà, professionalità, cordialità e gentilezza. Dopodiché si applicano tali caratteristiche ai vari elementi che compongono l’immagine coordinata:

  1. Il logo. Ovvero il simbolo identificativo dell’impresa. Deve essere originale e riassumere in modo semplice e immediato l’azienda.
  2. La grafica. Deve spiegare visivamente i valori del brand. Ipotizzando quelle sopra elencate, la grafica potrebbe quindi essere lineare, per esprimere serietà, ed utilizzare colori come l’azzurro, che trasmette fiducia e serenità.
  3. I colori. Valgono gli stessi concetti spiegati al punto precedente. Di solito, i colori più freddi e scuri, richiamano professionalità, quelli caldi come arancio e giallo sono più adatti ad un target giovane, mentre le tonalità del rosso trasmettono passione.
  4. La calligrafia. Per ultima ma non ultima, anche la scrittura deve entrare a far parte dell’immagine coordinata. È importante la scelta del font, che deve sempre essere leggibile, ma allo stesso tempo richiamare la grafica scelta. Ad esempio, un sito di bambini starà bene una scrittura tondeggiante, mentre per un’impresa meglio scegliere una grafia più regolare. Il consiglio in più: controlla sempre che il font che ti piace sia facilmente utilizzabile e venga supportato da tutti i programmi che usi!

Ricordati che una buona immagine coordinata è il primo passo verso una strategia di comunicazione integrata efficace.